Indagini geofisiche

L'investigazione del suolo è uno step imprescindibile per l'acquisizione del dato necessario alla realizzazione di modelli geologici e geotecnici. Il nostro studio si è dotato della strumentazione per eseguire autonomamente alcune delle principali indagini sismiche.

Che servizi offriamo?

  • Indagine sismica passiva con metodo HVSR

    Con il metodo HVSR o metodo di Nakamura, grazie ad una terna di geofoni disposti ortogonalmente tra loro ed orientati lungo le principali direttrici spaziali (X, Y, Z) è possibile acquisire il microtremore che si propaga nel terreno, la cui successiva elaborazione consente in ultima analisi di calcolare la frequenza alla quale il moto del terreno viene amplificato per risonanza. Tramite procedura di inversione è possibile anche ricostruire il profilo di velocità delle onde di taglio per caratterizzare i terreni ai sensi del D.M. 17-01-2018.

  • Indagine in sismica attiva di tipo MASW (Multichannel Analysis Surface Waves)

    Il metodo MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) è una tecnica di indagine non invasiva utilizzata per la caratterizzazione del terreno dal punto di vista dinamico. Infatti questo tipo di analisi richiede la conoscenza del profilo di velocità delle onde di taglio (Vs) degli strati di terreno presenti in sito. Grazie a questa informazione è possibile valutare l'azione sismica di progetto mediante l'individuazione della categoria di sottosuolo (D.M. 17-01-2018), il potenziale di liquefazione e altre grandezze di interesse geologico-ingegneristico.

  • Indagine in sismica passiva di tipo ReMi (Refraction Microtremor)

    La tecnica di analisi del sottosuolo mediante l’uso dei microtremori prende origine dagli studi e dalle sperimentazioni condotte da J.Louie presso la Nevada University. L’analisi dei microtremori consente di registrare onde di superficie il cui contenuto in frequenza offre una dettagliata ricostruzione dell’andamento delle Vs relativamente alle prime decine di metri di profondità.

  • Sismica a rifrazione

    Il metodo sismico a rifrazione è un metodo non invasivo che si basa sulla misura dei tempi di primo arrivo delle onde sismiche (P o S) generate in superficie da una sorgente sismica e captate da ricevitori. I tempi di primo arrivo, correlati alle diverse distanze sorgente-ricevitore, permettono la stima (calcolo) delle geometrie del sottosuolo topografia o disposizione morfologica delle interfacce e delle velocità di propagazione delle

    onde sismiche.